Persona e danno

Add Editore, Torino, 2010 pp. 175, € 16,00

“Quel giorno ho fatto piangere un sacco di uomini adulti. Grandi e grossi, stretti ai loro figli o alle mogli piangevano tutti per me e vi giuro che vederli è stato curioso e bellissimo. Quel giorno era il 31 maggio del 2009 e io smettevo di giocare a calcio da professionista dopo quasi vent’anni. C’erano migliaia di persone commosse intorno a me, ricordo i cori e il diluvio di flash delle macchine fotografiche, roba da mettere i brividi.

Chiarelettere, Milano 2010, pp. 185, € 14,60

Questa recensione merita di essere iniziata partendo dalla fine del libro stesso: una sorta di lettura “inside out”, alla rovescia, per dirla con gli inglesi. Proprio dai <<Ringraziamenti>>: “la gratitudine va a magistrati come Giancarlo Capaldo e Nicola Gratteri e al sostituto procuratore Galileo Proietto della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. La riconoscenza a Maurizio Belpietro e Ferruccio De Bortoli, senza i loro consigli questo libro non sarebbe uscito. L’incoraggiamento va a tutti i figli dei collaboratori di giustizia perché sappiano costruire ciò che meritano. La speranza ai figli di coloro che vivono ancora nelle organizzazioni criminali perché conoscano l’adrenalina del vero coraggio. Il nostro grazie va a Giuseppe Di Bella e Filippo Barreca per il vero coraggio, a investigatori come Giovanni Capello e Barbara Reggiani per la meticolosità delle sbobinature e a tutti coloro che si sono adoperati per l’uscita di questo libro e che per motivi diversi non possono comparire. A Camilla e Valentina per la fiducia  e la pazienza”.

Liguori Editore, Napoli 2009, € 13,50

“Analizzare lo Stato liberale, tracciarne i profili essenziali relativamente alla lenta affermazione dei diritti fondamentali costituisce impresa ardua e dai risultati incerti, in quanto molti e variegati ne sono gli aspetti. Cogliere tali profili, inoltre, significa non soltanto giustificarne l’esistenza storica ma anche (e soprattutto) comprenderne le cause del declino e della dissoluzione nelle forme totalitarie.

G. Giappichelli Editore, Torino 2007, € 20,00

“In un mondo che muta profondamente sotto la spinta delle innovazioni tecnologiche, il destino dei diritti e dei doveri sembra naufragare nella mutevole insicurezza della virtualità dei rapporti (…). Di fronte alla complessità della vita, la scienza giuridica è, oggi, più che mai, tenuta a dare della risposte ragionevoli, mediante un processo di semplificazione che riporta in auge la nozione di sistema, assunto -però- non solo nella sua veste epistemologica, ma anche nella sua funzione valoriale e teleologica. Diritti e doveri, richiamandosi a vicenda, configurano così la struttura dello Stato di diritto costituzionale che di fronte  alle nuove sfide della società contemporanea è chiamato, se non vuole abdicare alla sua ragion d’essere, a garantire ordine e sicurezza (…)”.

Add Editore,  Torino 2010, € 10,00

Sostiene Letta: “Dalle crisi nascono le grandi scelte. E la crisi dell’euro è l’anticamera della futura unione politica perché rende evidenti quali sono i termini della questione: o si abbandona la moneta unica oppure si va avanti”.
Risponde Caracciolo: “Le catastrofi sono catastrofi, le crisi crisi. Non sono affatto certo che mi o ci migliorino. Né che facciano l’Europa. In ogni caso preferirei non rischiare l’esperimento”.

Gruppo Albatros Il Filo, Roma 2010, € 20,00

“(…) L’argomento con cui Sangiuliano ha deciso di cimentarsi rappresenta uno dei più intriganti e interessanti dell’economia di oggi. I media e i new media, con tutta la componente innovativa di cui sono portatori, dalla banda larga alle forme tecnologicamente ancor più evolute di trasmissione della comunicazione, rappresentano una quota significativa, crescente, della new economy, sia in termini di fatturato ma soprattutto di rilevanza sociale (…)”.

Torna su