La rassegna d’autore  “Praia, a mare con …”  protagonista dell’estate praiese

Con la XI^ edizione della rassegna d’autore “Praia, a mare con…”,  gli organizzatori  (Egidio Lorito Communications, Praia a Mare e Delia-Promozioni per la Cultura, Salerno-Roma-Milano)  continuano lungo la strada già tracciata  negli anni per offrire a residenti e turisti un ampio ventaglio di proposte editoriali, candidando la località turistica alto-tirrenica a sede di uno degli appuntamenti di maggior richiamo culturale nell’intero panorama regionale, con un “posto al sole” anche tra gli incontri nazionali. La centralissima Piazza Italia,  luogo-simbolo  della vita sociale e comunitaria della ridente cittadina alto-tirrenica, è riuscita ad attirare, ancora una volta, centinaia e centinaia di spettatori grazie sia all’indiscutibile qualità degli ospiti intervenuti che alla professionalità di esperti della promozione editoriale come Enzo D’Elia, agente letterario tra i più quotati in Italia, che ha contribuito, anche quest’anno, a far approdare in riva al Tirreno praiese un ricco parterre di personalità che hanno conquistato il numeroso pubblico intervenuto.

Il 16 luglio, il Sindaco Antonio Praticò e l’intera giunta comunale con gli assessori Anna Maiorana alla cultura, Laura Depresbiteris all’inclusione scolastica, Antonino De Lorenzo al turismo e spettacolo, Pasquale Fortunato alla sanità, Rosa Ceglie ai lavori pubblici -accompagnati dai consiglieri con delega Fernando Marsiglia alla viabilità, Angelo De Presbiteris alle politiche giovanili e Carmela Filippelli  ai servizi sociali, hanno presenziato alla serata inaugurale, evidenziando il successo consolidato di tale appuntamento e le prospettive di potenziamento della manifestazione, trattandosi di un consolidato attrattore culturale per la cittadina alto-tirrenica.       
E’ toccato a Luca Bianchini, il 17 luglio, aprire la kermesse:  autore di “Nessuno come noi” (Mondadori 2017),  lo scrittore e conduttore radiofonico torinese si è guadagnato notorietà grazie alle storie pugliesi di Io che amo solo te e La cena di Natale,  da cui sono stati tratti due film di grande successo con Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti e Michele Placido. Noto anche per la conduzione radiofonica di “Colazione da Tiffany” su Radio Uno Rai, è stato accompagnato dalla storica editor Mondadori Joy Terekiev. Il 21 luglio, Silvana Giacobini, giornalista e scrittrice romana, milanese d’adozione e dalla origini paterne cosentine, ha attirato l’attenzione della platea con il suo “Hillary. Vista da molto vicino” (Cairo, 2016), perfetta trasposizione della sua antica amicizia con l’ex First lady statunitense Hillary Rodham Clinton: attiva sin dagli anni Settanta sulla scena giornalistica nazionale con la Rusconi Editore per le testate Eva Express e Gioia, di cui diventa direttrice per diversi anni, nel 1994 idea per Mondadori il settimanale Chi, per poi ideare e dirigere Diva e donna, periodico della Cairo Editore.
Andrea Leccese, pugliese di San Severo (Fg), ha calcato la scena il 27 luglio:  impegnato  “sul campo” della difesa dei valori della legalità, nel 2009 gli viene assegnato il XIV° Premio Nazionale Paolo Borsellino, istituito nel 1992 dal Magistrato antimafia Antonino Caponnetto, quale personalità distintasi nella promozione della legalità: il suo “Maffia&Co. Riflessioni sul capitalismo criminale” (Armando, 2016) ha avuto come ospite d’eccezione un magistrato del calibro di   Agostino Cordova,  calabrese di Reggio Calabria, che nel 1978 diede vita al primo vero maxiprocesso contro la ‘ndrangheta, per proseguire a Palmi, da Procuratore capo della Repubblica indagando sui legami tra politica, criminalità organizzata, massoneria deviata e Loggia P2, sino alle vicende partenopee, come Procuratore capo, con una conduzione netta e senza sconti della Procura napoletana.
E’ toccato a Gianluigi Paragone, il 2, aprire il mese di agosto: nato a Varese da genitori campano-siculi, ha iniziato la carriera giornalistica al quotidiano “La Prealpina” seguendo l’attività politico-istituzionale di Bossi e Maroni; già vicedirettore di Libero, approda alla Rai dove viene nominato prima vice direttore di Rai 1 e poi di Rai 2. Dal 2013 e sino allo scorso 28 giugno a La7 dove  ha condotto il talk-show  “La gabbia”, il suo “GangBank. Il perverso intreccio tra politica e finanza che ci frega il portafoglio e la vita” (Piemme, 2017) è un duro atto d’accusa al sistema bancario nazionale e mondiale.   
I Fatebenefratelli, duo comico-cabarettistico napoletano formato dai fratelli Edo e Gigi Imperatrice -accompagnati dalla splendida voce di Alessandra Murolo e dal pianoforte di Franco Farina-  hanno rapito il pubblico campano il 7 agosto con il recente “Femmene” (Editalfa, 2017): scelto il nome d'arte su suggerimento di Maurizio Seymandi, hanno calcato le scene del Bagaglino con Oreste Lionello, Leo Gullotta ed Anna Mazzamauro per essere, poi, chiamati da Renzo Arbore ad interpretare i due comici di Tele Ottaviano in "FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?" . Un atto d’amore ed una difesa dell’universo femminile. Altro autore napoletano il 10 agosto: Simone di Meo, saggista e giornalista de “Il Giornale” e “Panorama”, si occupa principalmente di criminalità organizzata, terrorismo internazionale e servizi segreti; con il suo “Gotham City. Viaggio segreto nella camorra dei bambini” (Piemme, 2017), ha confermato  di essere attento osservatore dei fenomeni criminali che fanno da sfondo alla sua città. Una serata caratterizzata anche dalla contestazione di alcuni presenti dalla dubbia provenienza che, evidentemente (!) non hanno gradito l’immagine di Napoli che esce dal libro stesso!  Gerardo Sacco, calabrese di Crotone, definito a ragione “l’orafo delle dive”,  ha letteralmente rapito il pubblico nella serata del 12 agosto per il suo “Sono nessuno. Il mio lungo viaggio tra arte e vita” (Rubbettino, 2017).  Dopo il giovanile lavoro presso un piccolo laboratorio orafo, da quarant’anni è una delle eccellenze calabresi nel mondo, fondendo magicamente processi di lavorazione del passato e stile che affonda le proprie radici nella cultura magno-greca e nella tradizione contadina del Mediterraneo; ad accompagnarlo Francesco Kostner, calabrese di Cosenza, giornalista e saggista, già responsabile delle Relazioni esterne e della Comunicazione dell’Università della Calabria:  storico collaboratore del quotidiano “Gazzetta del Sud”, per i tipi della Marsilio ha pubblicato con l’ex Ministro degli Esteri Gianni De Michelis. Suo il libro-intervista sulla vicenda politico-giudiziaria di Giacomo Mancini.
Maurizio De Giovanni ha giocato praticamente in casa la sera del 16 agosto! Il suo freschissimo “Rondini d’inverno. Sipario per il commissario Ricciardi” (Einaudi, 2017) ha attirato il pubblico delle grandi occasioni. Napoletano doc, ha raccontato di come, nel 2005, dopo un concorso riservato a giallisti emergenti indetto da Porsche Italia, avesse creato un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta  intitolato I vivi e i morti, con protagonista un commissario di Polizia: il racconto, base del romanzo  Le lacrime del pagliaccio, poi riedito con il titolo Il senso del dolore, dava  inizio alla serie di inchieste del Commissario Ricciardi…
Piazza Italia sotto stretto controllo delle Forze dell’ordine, il 19 agosto, per  Nicola Gratteri: calabrese di Gerace (Rc), è uno dei magistrati più conosciuti ed esposti nella lotta alla ‘ndrangheta.  Dopo che il plenum del Csm, con una pratica d'urgenza e a larga maggioranza, il 21 aprile 2016, l’aveva nominato Procuratore della Repubblica di Catanzaro e, funzionalmente, capo della Direzione Distrettuale Antimafia, è riuscito ad imprimere una robusta svolta alla lotta al crimine organizzato calabrese: e con queste credenziali, Gratteri ha presentato il recente “Padrini e padroni. Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente” (Mondadori, 2016), calamitando l’attenzione delle mille persone intervenute  all’atteso appuntamento. Un vero record per Praia e la rassegna, contro scettici e critici di turno…      
Anche Luciano Garofano, tossicologo forense romano, Generale di Brigata dei Carabinieri ed ex Comandante del R.I.S. di Parma (Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche), non è passato inosservato! Il suo “La prepotenza invisibile. Bulli e cyberbulli: chi sono, come difendersi” (Infinito, 2016) ha lasciato il segno tra il folto pubblico, con una rappresentanza di genitori allarmati da fenomeni di quotidiano bullismo e docenti alle prese con casi-limite. Senza dimenticare che l’autore è tra i più autorevoli consulenti investigativi internazionali, anche per essersi occupato  delle indagini sulla strage di Capaci e, successivamente, di casi giudiziari quali la strage di Erba, il caso-Cogne, quello del serial killer Bilancia, ben noto al pubblico televisivo della trasmissione “Quarto grado” in onda il venerdì sera su Rete4.     Pasquale Gallo, campano di Salerno, si laurea in medicina e si specializza in malattie respiratorie ed endoscopia toracica: nel 1983 inizia la sua avventura con la Juventus, da presidente di club sino ad osservatore tecnico e manager; organizza nella sua città celebri eventi calcistici, tra cui il trofeo in ricordo del giovane calciatore Andrea Fortunato. Sino alla sua difesa, nel 2006, della società bianconera nel ben noto processo “Calciopoli”. Il suo “Io e la Juve. Storia di un grande amore” (Pironti Editore, 2016) è un atto d’amore per la sua amata squadra del cuore e -soprattutto- un tentativo di far emergere i valori dello sport e della sana passione calcistica.   
Ad accompagnare l’Autore, Pasquale Bergamo,   calabrese di Scalea (Cs), medico-chirurgo specializzato in  Fisioterapia, Medicina dello Sport e Medicina Legale e delle Assicurazioni:  già medico sociale dell’Inter  dal 1985 al 1991 e dal 1994 al 1995, e medico sociale della Juventus dal 1991 al 1994, è stato professore a contratto in Riabilitazione post-traumatica all’Università di Pavia, mentre oggi dirige il prestigioso “Centro di terapia fisica” nella sua città di origine. Insieme a  Renato Martuscelli, campano di Vallo della Lucania (Sa), attualmente Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Salerno, dopo essere stato Procuratore Capo della Repubblica di Vallo della Lucania e, precedentemente, Sostituto Procuratore della Repubblica di Crotone. Sue molte pubblicazioni in tema di responsabilità e colpa media e in tema di lottizzazione edilizia abusiva.  
Un bel parterre! E così, dopo il successo delle passate edizioni, questo undicesimo consecutivo appuntamento ha portato a ben cento gli appuntamenti, con centotrenta autori complessivamente intervenuti: un biglietto di presentazione di assoluto prestigio che serve a confermare -se ancora ce ne fosse bisogno…- le potenzialità organizzative di chi, muovendo da una lunga esperienza maturata sul campo e grazie a solidi “buoni uffici” presso autori e case editrici nazionali, mette, ormai, al servizio della comunità locale quell’expertise indispensabile per continuare nel rilancio della vita culturale di Praia a Mare e dell’intero comprensorio, realtà per troppo tempo ai margini di un nuovo modo di concepire l’offerta turistica dal quale non si può più assolutamente prescindere.
Apollinea.  Rivista Bimestrale del Territorio del Parco Nazionale del Pollino
Anno XXI, numero 5 /  Settembre - Ottobre 2017   

Praia a Mare, 09/09/2017                                                               Egidio Lorito

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