Ho definito il Monte Alpi di Latronico, in provincia di Potenza, l’“Heiger dell’Appennino”. L’imponente e vertiginosa bastionata dolomitico-calcarea, di circa mille metri, che precipita a picco dal versante nord-occidentale, ricorda incredibilmente la ben più nota e celebrata parete della “montagna assassina”: quest’ultima, si trova -come i cultori di splendide elevazioni sanno bene- nell’Oberland bernese -in Svizzera- e nel 1975 ospitò le spettacolari riprese di “Assassino sull’Eiger”, con Clint Eastwood e George Kennedy.

Come i lettori de “La Buona Neve” potranno notare, la somiglianza è impressionante!
Un motivo in più per recarsi a conoscere questa spettacolare piramide che, con i suoi complessivi 1900 metri, domina l’incrocio paesaggistico-ambientale di tre Regioni (Basilicata, Calabria e Campania) di tre Province (Potenza, Cosenza e Salerno) e di tre Parchi Nazionali (Sirino-Val D’Agri, Pollino e Cilento-Vallo di Diano). Uno scrigno di cime, tutte al di sopra dei duemila metri, a pochi passi dall’affascinante costa di Maratea, da sempre crocevia di civiltà eterodosse che proprio sulla montagna trovavano rifugio e protezione per scampare ai pericoli che giungevano inaspettati dal mare. Il “Mare del Mito”, ovviamente…      

 

La Buona Neve – Giugno 2009                                                      Egidio Lorito, 29/04/2009      

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