Alla fine degli anni ’90, all’interno dell’allora Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Università della Calabria, vide la luce l’“Osservatorio per lo studio dei Processi Culturali e della Vita Quotidiana”, cui venne dato il nome esotico e ben augurante di “Ossidiana”. Quella struttura, che mutuava il nome da quello di una pietra lavica ben nota sin dall’antichità per le sue caratteristiche di duttilità, è stata “pensata e costruita come uno spazio aperto e vivace di incontro, confronto e discussione, di analisi, riflessione e ricerca su tematiche che, sin dall’inizio, sono state attinenti alla cultura e alla vita quotidiana, alla memoria, alla teoria sociale, alla comunicazione, ai media e ai consumi culturali, e che, più recentemente, hanno incluso anche le migrazioni, la sfera pubblica, gli studi culturali e gli studi postcoloniali.

L’Osservatorio è stato promotore di numerose presentazioni di volumi, cui hanno solitamente partecipato gli autori;di seminari che hanno visto il coinvolgimento di accademici di altri atenei nazionali e internazionali;  e ha realizzato indagini e ricerche che hanno privilegiato metodi sia qualitativi sia quantitativi. Molti dei seminari sono stati organizzati in collaborazione con la sezione Vita Quotidiana dell’Associazione Italiana di Sociologia;in altre occasioni, invece, la collaborazione ha  privilegiato la Facoltà di Scienze Politiche e/o il dottorato in Politica, Società e Cultura dell’Università della Calabria. Le attività di Ossidiana, pensate collegialmente dal gruppo di dottorandi, dottori di ricerca e docenti che anima da più lungo tempo l’Osservatorio, sono rivolte innanzitutto agli studenti, ai tesisti e ai dottorandi, ai ricercatori e ai docenti del Dipartimento, ma sono altresì aperte a chiunque si sente in sintonia con i temi ed è sensibile al confronto intellettuale”. Direttore e “mente” dell’Osservatorio è il sociologo Paolo Jedlowski, milanese di nascita che, dopo gli studi in Filosofia presso l’Ateneo di Via Festa del Perdono, ha intrapreso la via della ricerca sociologia in Italia e negli Stati Uniti: ordinario di Sociologia all’Università della Calabria,  ha insegnato anche presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale” e di Sociologia della comunicazione all'Università della Svizzera italiana.
Gli interessi scientifici di Jedlowski spaziano dalla sociologia della cultura alla teoria sociale, dalla sociologia della vita quotidiana alla storia della sociologia: già coordinatore nazionale della sezione “Vita quotidiana” dell’Associazione italiana di sociologia (AIS), ha pubblicato volumi sulla memoria collettiva e sull’esperienza contemporanea e ricerche sulla comunicazione nella vita quotidiana, oltre a testi di sociologia generale quali Un giorno dopo l'altro. La vita quotidiana fra esperienza e routine (Il Mulino, 2005), Sociologia della vita quotidiana, con Carmen Leccardi (Il Mulino, 2003), Fogli nella valigia. Sociologia e cultura (Il Mulino, 2003), Memoria, esperienza e modernità (Franco Angeli, 2002, nuova ediz. rivista 1994), Pagine di sociologia (a cura di, Carocci, 2002), Sociologia (con F. Crespi e L. Rauty, Laterza, 2000), Storie comuni. La narrazione nella vita quotidiana (Bruno Mondadori, 2000), Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico(Carocci, 1998, nuova ediz. rivista 2009), Il sapere dell'esperienza (Il Saggiatore, 1994, nuova ediz. rivista Carocci, 2008), In un passaggio d'epoca. Esercizi di teoria sociale (Orthotes Editrice, 2012). Anche il teatro lo ha visto impegnato con la piece Smemoraz, messa in scena dal Teatro dell'Angolo di Torino. Oltre all’edizione di alcuni classici della sociologia come  Maurice Halbwachs, Peter Berger, Georg Simmel e Alfred Schutz, ha curato un dizionario delle scienze sociali e ha pubblicato due manuali di storia del pensiero sociologico. Ad affiancare il sociologo, un pool di giovani ricercatori riuniti attorno ad un comitato scientifico che fa capo ad Olimpia Affuso, assegnista di ricerca in Sociologia e responsabile redazionale, Sonia Floriani, ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Teresa Grande, ricercatrice in Sociologia generale, Ercole Giap Parini, ricercatore in Sociologia generale e Giuseppina Pellegrino, ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi.

La collana “Ossidiana”,  edita dall’editore Luigi Pellegrini, è impreziosita dai volumi  Sfera pubblica. Il concetto e i suoi luoghi (a cura di Paolo Jedlowski e Olimpia Affuso), Luigi Pellegrini Editore 2010, con scritti di Olimpia Affuso, Gabriele Balbi, Carmelo Buscema, Giuseppe Civile, Simona Isabella, Paolo Jedlowski, Antonio Tursi e Francesca Veltri;Incontri tra le righe. Letterature e scienze sociali (a cura di Renate Siebert e Sonia Floriani) Luigi Pellegrini Editore 2010, con scritti di Paolo Jedlowski, Massimo Cerulo, Attilio Scuderi, Renate Siebert, Raya Cohen, Livia Apa, Ercole Giap Parini e Sonia Floriani;La danza dei caffè. L’interazione faccia a faccia in tre luoghi pubblici, di Massimo Cerulo, Luigi Pellegrini Editore 2011; Luoghi migranti. Tra clandestinità e spazi pubblici, di Gianluca Gatta, 2012;Atmosfere locali. Spazi e pratiche di vita urbana, di Barbara Gruning (2012); Andare oltre. La rappresentazione del reale fra letterature e scienze sociali, (a cura di Renate Siebert e Sonia Floriani), con scritti di Vittorio Beonio Brocchieri, Lanfranco Caminiti, Anna Jellamo, Monica Massari, Caterina Pastura, Vito Teti, Gabriella Turnaturi, Alberto Ventura, Francesca Viscone,  Luigi Pellegrini Editore 2013