Quando firmai il primo articolo, lo scorso 15 febbraio, sapevo bene di non iniziare a dialogare in una realtà sconosciuta. Transito praticamente da sempre lungo le strade di Lauria: all’inizio, per raggiungere quell’ameno borgo montano che ha dato i natali alla parte lucana del mio sangue;negli anni a venire, per un continuo girovagare lungo sentieri ed itinerari che mi avrebbero condotto direttamente su quelle montagne parte essenziale delle mie passioni;poco più di dieci anni fa, perché le “ragioni del cuore” mi portarono a fissare la meta di questi spostamenti proprio nella ridente ed attiva comunità che edita questo foglio di informazione locale che ospita queste mie riflessioni.

Da quel momento ho avuto la fortuna -e lo dico senza tema di smentita!- di conoscere un variegato universo umano fatto di giovani ragazze e ragazzi con cui ho condiviso più di un momento di svago;di professionisti cui mi sono confrontato all’alba delle mie esperienze lavorative;di interlocutori con cui, pur nella diversità di idee e pensieri politici, è sempre venuto a galla un forte afflato per le problematiche locali, al di là delle discussioni sui massimi sistemi politici. Insomma, Lauria era entrata prepotentemente in questo mio percorso di vita: ed anche quando quelle “ragioni del cuore” furono collocate nel dimenticatoio, non ho certo smesso di frequentare quelle giovani -e belle- ragazze e quei giovani ed affettuosi ragazzi, nel frattempo cresciuti e maturati nelle esperienze della vita;né quei professionisti con cui il rapporto si è andato consolidando. Ancor meno quegli amabili conversatori politici con cui potranno pur rimanere differenze ideologiche, ma mai mancare il reciproco rispetto. E così, all’alba di un nuovo anno, il mio grazie va, di cuore, a questa più o meno conosciuta platea di lettori che non manca di far sentire il proprio commento su alcuni dei tanti “amori” che hanno costellato, fin’ora, questa rubrica: l’amicizia non utilitaristica, il mare di Maratea e le nostre montagne, la mia Juve ed i miei Pink Floyd, gli incontri con intellettuali di punta, la bellezza e l’amore, gli antichi valori mai tramontati. Un nuovo anno porta sempre nuovi propositi, nuove speranze, desideri, sogni da realizzare: a questi miei lettori -che ho già ringraziato con una coraggiosa operazione di outing- auguro sinceramente di poterli realizzare tutti, dal più piccolo a quello più importante. Da parte mia, cercherò di continuare a scrivere di amore, amicizia, bellezza, passioni: le mie “ragioni del cuore” -piaccia o non piaccia- fanno fatica a rimanere intrappolate in quel dimenticatoio… Auguri a tutti!

Eco di Basilicata anno VI° n. 01
Egidio Lorito

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